venerdì 1 agosto 2008

Speed


Accade sempre più spesso che i miei pensieri corrano veloci e non riesca a fissarli nella memoria. Penso ad una cosa e puff!, provo a metterla per iscritto e questa assume invariabilmente un altra forma. Ingabbiare in regole grammaticali, sintattiche e anche grafologiche un'idea si rivela essere abbastanza complesso. Sarà forse per questa mia scarsa capacità che credo che qualcuno dovrebbe costruire un fantascentifico aggeggio che sappia trasmutare i pensieri fluttuanti e in corsa con se stessi in parole, frasi, periodi, dandoli forma scritta.
E se ci pensassi io? Ecco allora che si aprono molte strade...
  • Provare a costruirlo da sola. Ma per fare questo avrei bisogno di molteplici conoscenze in moteplici campi del sapere e poi, sempre e comunque, di soldi per il laboratorio e tutta l'attrezzatura necessaria.
  • Ingaggiare un'equipe di esperti che lavori alla fabbricazione di suddetto aggeggio. La mia parte nel processo sarebbe veramente minima, ma stesso problema: trovare i soldi.E qui potrei: vincere al super enalotto, sposare un super miliardario o diventarne l'amante, darmi al traffico internazionale di armi e droghe, intrapendere una carriera nella malavita. (metodi validi anche nel primo caso)
  • Super poteri. Appagando il mio desiderio narcisista di "essermi fatta da sola", prenderei, come si suol dire, "due piccioni con una fava": non avrei bisogno di soldi e il delirio di onnipotenza che mi tormenta troverebbe una risoluzione immediata. In realtà se avessi super poteri probabilmente non mi porrei neppure la questione: basterebbe l'auto-telepatia!
Come le menti più argute avranno già avuto modo di notare, il problema nella sua essenza può essere scomposto in svariati sotto problemi (o sotto-obiettivi, termine che preferisco), al principio dei quali ne resta solo uno: money money money!!!