lunedì 21 gennaio 2008

TEMPO DI TRASLOCARE....



Non ero ancora preparata. No, non lo ero. E non lo sono. Ma come si fa ad essere pronti a lasciare il luogo dove sei cresciuta, dove hai vissuto la maggior parte della tua vita (seppure ancora breve), dove sei stata tu e solamente tu per così tanto tempo?
Mi sento persa, in balia della corrente, che non ne vuole proprio sapere di darsi una calmata. Continua a scorrere.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tremendo... anche perché è come se il tempo si fermasse... Vorrei consolarti dicendo che passerà, ma non è così, andando avanti troverai nuovi spazi, sentirai nuove sensazioni, ma ogni volta, ogni santa volta che ripenserai a quelle mura ti verrà una lacrimuccia...poi solo nostalgia..e alla fine un tenero e forte ricordo...forse solo allora potrai dirti guarita

WhiTe ha detto...

Per me è colpa del Letto indiano...l'avevo detto io :D

Calanta ha detto...

Non ti preoccupare, tanto la casa vecchia ti ritornerà nei sogni...e tu lo sai meglio di me..
Ciao

Anonimo ha detto...

Strana la vita... Anche a me è venuta la lacrimuccia..e poi solo nostalgia..
Ma la mia non è dovuta a un trasloco bensì a un " non trasloco".
Ricordo quando preparavo con tanta cura borse,valigie e sacchetti di roba per andare 9 mesi a giocare..
Via lontano, IL PIU' LONTANO possibile da casa... 750 km di libertà.

Strana la vita..qui posso fare tutto quello che voglio.. ma non mi sento "libero"..

Te si?