lunedì 29 dicembre 2008

Pausa



Scollegare il cervello.
Anche solo per pochi minuti.

Dopo la bufera.

giovedì 18 dicembre 2008

You Know You're Right !¡


"Ma il guaio è che voi, caro mio, non saprete mai come si traduca in me quello che voi mi dite. Non avete parlato turco, no. Abbiamo usato, io e voi, la stessa lingua, le stesse parole. Ma che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sé, sono vuote? Vuote, caro mio. E voi le riempite del senso vostro, ne dirmele; e io, nell'accoglierle, inevitabilmente, le riempio del senso mio. Abbiamo creduto d'intenderci; non ci siamo intesi affatto."
(Pirandello" Uno, Nessuno e Centomila")

lunedì 8 dicembre 2008

Shivers

La mia esistenza è costellata da pagine scritte da qualcun altro.
Parole non mie che raccontano me. Che mi accompagnano lungo la strada.

GLAMORAMA, Breat Easton Ellis
Illusioni.
“Se sei bello il mondo ti sembra più bello. E non ha misteri,-ansimo.-Questo è il mio motto, ragazzotta”.

NON BUTTIAMOCI GIÙ, Nick Hornby
Speranza.
Il mondo fa schifo. Ma la vita no.
"Quello che ho ammesso era: non avevo voglia di suicidarmi perché odiavo la vita, ma perché l'amavo. E il nocciolo della questione, per me, è che questo è il sentimento di un sacco di gente che pensa di uccidersi. Loro amano la vita, ma gli è andato tutto a culo completo, ed è per questo che li ho incontrati, ed è per questo che non ci siamo ancora divisi. Siamo andati sul tetto perché non trovavamo la via per tornarci, nella vita, e ritrovarsi tagliati fuori così...bé, cazzo, capo, è roba che ti distrugge. Quindi non è tanto un gesto di nichilismo, quanto di disperazione. E' eutanasia, non omicidio."

UN AMORE DELL'ALTRO MONDO, Tommaso Pincio
Il sistema.
“D’altro canto, chi aveva detto che esistere dovesse essere l’unico modo per stare al mondo?”

IL DIO DELLE PICCOLE COSE, Arundhati Roy
Sopravvivere.
"a)A chiunque può succedere qualsiasi cosa.
b)Meglio essere preparati"

KARTOGRAFIA, Kamila Shamsie
Complessità.
"Mi mise un braccio intorno alle spalle. Tutto lì. Mi mise un braccio intorno alle spalle e non dicemmo una parola".

ANTIGUA, VITA MIA, Marcela Serrano
Passione.
“Non cancellarle mai. Sono le impronte del peccato, bisogna esibire le stigmate della lussuria"

LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK, Haruki Murakami
Amore.
“C’è sempre un momento in cui una storia va raccontata. Altrimenti per tutta la vita si resta prigionieri di un segreto”

KITCHEN,Banana Yoshimoto
Solitudini.
"Quanti anni avevo quand'ho capito che su quel sentiero buio e solitario l'unica luce possibile era quella che io stessa avrei emanato? Anche se sono stata allevata con amore mi sono sempre sentita sola. Un giorno o l'altro tutti si perderanno nelle tenebre del tempo e scompariranno. Ho sempre vissuto con questo pensiero radicato nel mio essere."

LA CASA DEL SONNO, Jonathan Coe
Il libro.
"Sarebbe da stupidi, non credi, passare una vita intera a desiderare qualcosa senza mai agire?"
"Sono sicura che capita."
"Si. Ne sono sicuro anche io."

domenica 7 dicembre 2008

beyond the wall

Al di là di un muro c'è sempre qualcosa.
Che ti spaventa. Che ti incuriosisce. Che ti chiama.
Muri costruiti ad arte. Per tenere fuori. O per contenere dentro. La differenza a volte è sottile. Fragile. Impalpabile. Indicibile.
Non vuoi che il mondo entri o non vuoi entrare nel mondo?
Esclusione. Inclusione.
Parole che entrano come bisbigli.
Orecchi troppo stanchi per ascoltarle.
Braccia troppo corte per abbracciare.
Mani troppo fredde per afferrare.
Un solo rumore.
forse erano due?

sabato 6 dicembre 2008

I did it My Way

Stamani ho fatto un tuffo nel passato recente (il mio, ovviamente)...




thank u miry!

mercoledì 3 dicembre 2008

ONLY FOR ME

solo per questa volta(?!), mi autodedico sta canzone.

I think I'm drowning
asphyxiated
I wanna break the spell
that you've created

you're something beautiful
a contradiction
I wanna play the game
I want the friction

you will be
the death of me
yeah, you will be
the death of me

bury it
I won't let you bury it
I won't let you smother it
I won't let you murder it

our time is running out
and our time is running out
you can't push it underground
we can't stop it screaming out

I wanted freedom
but I'm restricted
I tried to give you up
but I'm addicted

now that you know I'm trapped
sense of elation
you'll never dream of breaking this fixation
you will squeeze the life out of me

bury it
I won't let you bury it
I won't let you smother it
I won't let you murder it

our time is running out
and our time is running out
you can't push it underground
we can't stop it screaming out
how did it come to this

you will suck the life out of me

bury it
I won't let you bury it
I won't let you smother it
I won't let you murder it

our time is running out
and our time is running out
you can't push it underground
we can't stop it screaming out

how did it come to this

i know i could make it.

lunedì 1 dicembre 2008

Somewhere Over The Rainbow



Quando finirà di piovere lo vado a cercare. L'arcobaleno.

sabato 29 novembre 2008

Orizzonti incerti




All'orizzonte di quell'oceano
ci sarebbe stata sempre un'altra isola,
per ripararsi durante un tifone,
o per riposare e amare.
Quell'orizzonte aperto sarebbe stato
sempre lí, un invito ad andare

(HUGO PRATT)

domenica 23 novembre 2008

Could u?

S:Puoi fare una fotografia di quello che senti?
C:...
S:Puoi? veramente?
C:Sono stanca di aspettare.
S:Sono stanco di perdermi.
C:Sono stanca di illuderti.

lunedì 17 novembre 2008

Una buona regola


"La gente che si ostinava a vedere solo mezza verità mi faceva incazzare. Odiavo i preconcetti, le sicurezze incrollabili, i facili discorsi su Cuba, la Russia e l'economia, perchè sotto la rigida struttura dei discorsi c'era un abisso di ignoranza e incompetenza e, in fin dei conti, la volontà di non vedere. L'amico di Fruitbat-Jones, Chogyam-Arcobaleno-Jones, aveva una regola ben precisa: parlava solo di quello di cui aveva esperienza diretta, che aveva provato in prima persona. A me sembrava una buona regola".
(The Buddha of Suburbia, Hanif Kureishi)

sabato 15 novembre 2008

Forever Lost

in space
in the world
within of me
in translation
in the sea
in the sky
on the road
for road
across the universe
in you
in me.

"if you can't wake up in the morning
'cause your bed lies vacant at night
If you're lost, hurt, tired or lonely
Can't control it, try as you might
May you find that love that won't leave you
May you find it by the end of the day
You won't be lost, hurt, tired and lonely
Something beautiful will come your way"
(R.W.)

lunedì 10 novembre 2008



ERRARE E' UMANO.

PERSEVERARE NELL'ERRORE, ANCHE.

mercoledì 5 novembre 2008

Danza Cosmica

Confusione, nuovamente. Avevo provato a smettere di pensare, a chiudere il canale che arriva sparato come un razzo proprio lì nel mare aperto della mente. Avevo provato ad avere solo pensieri superficiali, approssimativi, epidermici. Avevo provato a giocare al "far finta" di essere quello che sono (o che non sono). Avevo provato a resettare il modo intorno a me. Be', si posso dire che ci ho provato. Non ha funzionato che per pochi istanti, il tempo di accorgermi che tutto intorno a me muta e che io stessa muto e cambio forma ininterrottamente. L'energia non si ingabbia, non si può tenere in assedio per molto. Forse per "mai". Tutto danza, non soltanto scorre.
Il mondo danza insieme a Shiva o è Shiva a far danzare il mondo?
Rapita dall'estasi della trasformazione, danzo anche io.

La danza è una poesia dove ogni movimento è una parola. (Lir Shaqiri)
La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento. (Mata Hari)
La danza è una poesia muta; la poesia è una danza parlata. (Simonide)



martedì 28 ottobre 2008

Journey to the west


Prima o poi sarebbe dovuto accadere. L'incontro, quasi "mitologico" (passatemi il termine), profumava di incenso, e qualcuno ha colto l'odore sfumato che veniva portato ad Ovest. Un qualcuno non nuovo alle sperimentazioni e alle contaminazioni.
Grazie ancora, Damon.


hhttp://www.monkeyjourneytothewest.com/

domenica 19 ottobre 2008

Giro di vento

E' vero, io parlo dei sogni, che sono figli di un cervello ozioso, generati da nient'altro che da una vana fantasia, la quale è di una sostanza sottile come l'aria, e più incostante del vento, che in questo momento carezza il gelido grembo del settentrione, e, corrucciato, se ne va via sbuffando, e volta la faccia verso il mezzogiorno stillante di rugiada.
(W. Shakespeare, Romeo e Giulietta, atto I, scena IV)

venerdì 17 ottobre 2008

The butterfly effect



"Si dice che il minimo battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo"
Le Scienze, anni or sono, hanno dimostrato che un piccolo, e apparentemente, insignificante evento può trasformare il mondo che ci sta intorno, socialmente, economicamente, psicologicamente, fisicamente, chimicamente, biologicamente.
Be', è accaduto anche a me. Di osservare tale fenomeno. Anzi, di essere quel fenomeno.

domenica 12 ottobre 2008

Haiku style


"Anima che si sgretola
Vetro che non riflette
Specchio che non si rompe"

giovedì 9 ottobre 2008

Interlude


"Nessun silenzio al mondo è più silente di quello che sopporta l’anima,
e se trovasse voce sgomenterebbe la natura e atterrirebbe l’universo"
(Emily Dickinson)

mercoledì 8 ottobre 2008

Some days are better than other

Oggi siamo partiti male. E' stata una di quelle giornate in cui tutto scorre anonimamente, vivi qualcosa che non ti appartiene. Eppure sei tu che guardi il mondo con occhi tristi, pieni di nostalgia per qualcosa che ancora non c'è stato, che speri arriverà. Forse. Oppure non hai neppure il coraggio di sperare? Forse. E' stato un giorno qualunque, apatico, in scala di grigi. Quello che resta è un pallido orizzonte, che domani cercherà di colorarsi nuovamente. Forse.

"And no one thinks they are to blame
Why can't we see
That when we bleed we bleed the same"

martedì 7 ottobre 2008

Peace. Maybe.



"Peace cannot be kept by force, it can only be achieved by understanding"

venerdì 3 ottobre 2008

Perfect


"Quando costruiscono un tempio, gli indù lasciano un angolo incompleto; solo gli dei possono raggiungere la perfezione, gli uomini mai"


"We the people fight for our existence
We don't claim to be perfect but we're free
We dream our dreams alone with no resistance
Faded like the stars we wish to be"


martedì 30 settembre 2008

Blowin'In The Wind


How many roads must a man walk down
Before you can call him a man
Yes 'n how many seas must a white dove sail
Before she sleeps in the sand
Yes and how many times must the cannonballs fly
Before they're forever banned
The answer my friend is blowing in the wind
The answer is blowing in the wind


Yes and how many years can a mountain exist
Before it is washed to the sea
Yes and how many years can some people exist
Before they're allowed to be free
Yes and how many times can a man turn his head
And pretend that he just doesn't see
The answer my friend is blowing in the wind
The answer is blowing in the wind


Yes and how many times must a man look up
Before he can see the sky
Yes and how many ears must one man have
Before he can hear people cry
Yes and how many deaths will it take 'till he knows
That too many people have died
The answer my friend is blowing in the wind
The answer is blowing in the wind

venerdì 19 settembre 2008

Enjoy the Silence or Sound of Silence?

"Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me"

Il suono del silenzio a volte spaventa. Le parole urlano e cercano di riempire quel vuoto, colmo e straripante di dolore. Ma a volte il silenzio riempie da solo il vuoto che crea. Basta mettersi seduti e cominciare ad ascoltarlo.

"And in the naked light I saw
Ten thousand people, maybe more.
People talking without speaking,
People hearing without listening,
People writing songs that voices never share
And no one deared
Disturb the sound of silence"

mercoledì 17 settembre 2008

Yummy Daddy!






Ditemi voi, con un padre così cool!
Ma i bimbi ne avranno coscienza?
(dalla serie "I grandi dilemmi, episodio pilota")

lunedì 8 settembre 2008

Il mestiere di vivere

Oramai ci ho preso gusto. A vivere intendo. Lentamente si riassaporano i sapori, gli odori, i piccoli gesti, le grandi avventure che ogni giorno, ogni minuto, ogni attimo ci passano davanti.
Il segreto, se mai ne esiste uno, è proprio quello di non lasciarli passare. Di cogliere ogni fiore, in boccio o già sbocciato, ed ogni frutto, maturo o marcio. Non fermarsi davanti a quel velo che annebbia i sensi. A volte chiudere gli occhi è necessario, ma cosa costa tenerli aperti?
Dare più vita ai giorni, non più giorni alla vita.

"Nobody said it was easy,
No one ever said it would be so hard"

giovedì 4 settembre 2008

Occhi bassi

Il primo amore non si scorda mai...
Correva l'anno 1999, giugno, tutti a studiare per la maturità.
Quando ancora credi che le canzoni che ascolti sino scritte solo per te.
Camminavo con la testa bassa, gli occhi fissi in terra.

venerdì 1 agosto 2008

Speed


Accade sempre più spesso che i miei pensieri corrano veloci e non riesca a fissarli nella memoria. Penso ad una cosa e puff!, provo a metterla per iscritto e questa assume invariabilmente un altra forma. Ingabbiare in regole grammaticali, sintattiche e anche grafologiche un'idea si rivela essere abbastanza complesso. Sarà forse per questa mia scarsa capacità che credo che qualcuno dovrebbe costruire un fantascentifico aggeggio che sappia trasmutare i pensieri fluttuanti e in corsa con se stessi in parole, frasi, periodi, dandoli forma scritta.
E se ci pensassi io? Ecco allora che si aprono molte strade...
  • Provare a costruirlo da sola. Ma per fare questo avrei bisogno di molteplici conoscenze in moteplici campi del sapere e poi, sempre e comunque, di soldi per il laboratorio e tutta l'attrezzatura necessaria.
  • Ingaggiare un'equipe di esperti che lavori alla fabbricazione di suddetto aggeggio. La mia parte nel processo sarebbe veramente minima, ma stesso problema: trovare i soldi.E qui potrei: vincere al super enalotto, sposare un super miliardario o diventarne l'amante, darmi al traffico internazionale di armi e droghe, intrapendere una carriera nella malavita. (metodi validi anche nel primo caso)
  • Super poteri. Appagando il mio desiderio narcisista di "essermi fatta da sola", prenderei, come si suol dire, "due piccioni con una fava": non avrei bisogno di soldi e il delirio di onnipotenza che mi tormenta troverebbe una risoluzione immediata. In realtà se avessi super poteri probabilmente non mi porrei neppure la questione: basterebbe l'auto-telepatia!
Come le menti più argute avranno già avuto modo di notare, il problema nella sua essenza può essere scomposto in svariati sotto problemi (o sotto-obiettivi, termine che preferisco), al principio dei quali ne resta solo uno: money money money!!!

domenica 13 luglio 2008

giovedì 15 maggio 2008

MAH...

Giusto per dare conferma della mia misera ed evanescente esistenza.
Annoiata da me stessa, lascio ad altri il gravoso compito (diritto o dovere, decide voi) di parlare, pensare, riflettere, criticare e quant'altro entri nel calderone.
In piena crisi "melanconica".


«Life's but a walking shadow; a poor player,
That struts and frets his hour upon the stage,
And then is heard no more: it is a tale
Told by an idiot, full of sound and fury,
Signifying nothing»
(Macbeth-atto V, scena V)

venerdì 28 marzo 2008

Vizi Capitali 7


7.LUSSURIA
Brama. Sensualità. Godimento. Libidine. Lascivia. Concupiscenza.

"Amore è un demone possente che sta tra i mortali e gli immortali" (Platone)

venerdì 21 marzo 2008

Vizi Capitali 6

6.GOLA
Ingordigia.Insaziabilità.Voracità.Incontentabilità.

"Il gusto, a differenza dell'olfatto, ha il privilegio di promuovere la comunanza del godimento. Già all'entrata dei cibi nel tubo gastrico esso giudica in precedenza la loro salubrità, poiché questa è connessa alla loro gradevolezza, che è come un presagio sufficientemente sicuro di quella, qualora la sazietà o la gozzoviglia, a cui cede la gola, non abbiano corrotto il senso"
(Immanuel Kant)


mercoledì 19 marzo 2008

You've Got A Friend


When you're down and troubled
and you need a helping hand
and nothing, whoa nothing is going right.
Close your eyes and think of me
and soon I will be there
to brighten up even your darkest nights.

You just call out my name,
and you know wherever I am
I'll come running, oh yeah baby
to see you again.
Winter, spring, summer, or fall,
all you have to do is call
and I'll be there, yeah, yeah, yeah.
You've got a friend.

If the sky above you
should turn dark and full of clouds
and that old north wind should begin to blow
Keep your head together and call my name out loud
and soon I will be knocking upon your door.

You just call out my name and you know wherever I am
I'll come running to see you again.
Winter, spring, summer or fall
all you got to do is call
and I'll be there, yeah, yeah, yeah.

Hey, ain't it good to know that you've got a friend?
People can be so cold.
They'll hurt you and desert you.
Well they'll take your soul if you let them.
Oh yeah, but don't you let them.

You just call out my name and you know wherever I am
I'll come running to see you again.
Oh babe, don't you know that,
Winter spring summer or fall,
Hey now, all you've got to do is call.
Lord, I'll be there, yes I will.
You've got a friend.
You've got a friend.
Ain't it good to know you've got a friend.
Ain't it good to know you've got a friend.
You've got a friend. 

sabato 15 marzo 2008

Unplugged

Capita di sentirsi come una di quelle particelle subatomiche impazzite, che con il loro semplice roteare scombussolano le esistenze di altre particelle a lei simili, ma comunque diverse.
Capita di non sentirsi parte di quello che hai intorno, eppure comprendere che ne fai parte, e non sai perchè.
Capita di sentirsi come quell'unica foglia che si stacca dall'albero prima delle altre quando arriva l'autunno, e che lentamente si posa sulla nuda terra.
Capita di guardare il mondo da dietro un vetro, un vetro un po' appannato, sporco, che non riflette.
Capita di sentirsi come "il secondo da sinistra" nelle foto di classe.
Capita, di sentirsi scollegato, disconnesso, scisso.


venerdì 14 marzo 2008

Vizi Capitali 5

5.AVARIZIA
Taccagneria. Spilorceria. Tirchieria. Cupidigia.

"Quanto meno mangi, bevi, compri libri, vai a teatro, al ballo, all'osteria, quanto meno pensi, ami, fai teorie, canti, dipingi, verseggi eccetera, tanto più risparmi, tanto più diventa grande il tuo tesoro che né i tarli né la polvere possono consumare"
(Karl Marx) 

lunedì 10 marzo 2008

Black Hole Sun


In my eyes
Indisposed
In disguise
As no one knows
Hides the face
Lies the snake
And the sun
In my disgrace
Boiling heat
Summer stench
'Neath the black
The sky looks dead
Call my name
Through the cream
And I'll hear you
Scream again

Black hole sun
Won't you come
And wash away the rain
Black hole sun
Won't you come
Won't you come

Stuttering 
Cold and damp
Steal the warm wind
Tired friend
Times are gone
For honest men
And sometimes
Far too long
For snakes
In my shoes
A walking sleep
And my youth I pray to keep
Heaven send
Hell away
No one sings Like you Anymore

Hang my head
Drown my fear
Till you all just
Disappear

venerdì 7 marzo 2008

Vizi Capitali 4


4.SUPERBIA
Orgoglio. Presunzione. Alterezza. Altezzosità. Alterigia. Immodestia. Boria. Tronfiezza. Sufficienza. Protervia.

"Chi nega la superbia in sé la possiede di solito in forma così brutale, da chiudere istintivamente gli occhi di fronte ad essa, per non doversi disprezzare. Quando ti elogiano, non insuperbirti. Sappi piuttosto che quando ti elogiano non sei ancora sulla tua strada, bensì su quella di un altro"
(Nietzsche)

domenica 2 marzo 2008

LEGGERO

Ci son macchine nascoste e, però, nascoste male
e le vedi dondolare al ritmo di chi è li dentro
per potersi consolare
godendo sui clacson.
Fra i fantasmi di Elvis ci son nuvole in certe camere
e meno ombrelli di quel che pensi.
Lo sapete cos'ha in testa il mago Walter
quando il trucco gli riesce non pensa più a niente?
E i ragazzi son in giro
certo alcuni sono in sala giochi
e l'odore dei fossi forse lo riconoscono in pochi.
E le senti le vene
piene di ciò che sei
e ti attacchi alla vita che hai
Leggero, nel vestito migliore,
senza andata né ritorno, senza destinazione.
Leggero, nel vestito migliore,
nella testa un po' di sole ed in bocca una canzone.

Dove passerà la banda, col suo suono fuori moda
col suo suono un giorno un po' pesante
un giorno invece troppo leggero?
mentre Key si sbatte perché le urla la vena
pensi che sei fortunato:
ti è mancato proprio solo un pelo
e ti vedi con una che fa il tuo stesso giro
e ti senti il diritto di sentirti leggero
c'è qualcuno che urla per un addio al celibato
per una botta di vita con una troia affittata.
E le senti le vene
piene di ciò che sei
e ti attacchi alla vita che hai.

Leggero, nel vestito migliore,
senza andata né ritorno senza destinazione.
Leggero, nel vestito migliore,
sulla testa un po' di sole ed in bocca una canzone.

venerdì 29 febbraio 2008

Vizi Capitali 3


3.INVIDIA
Astio. Rancore. Rabbia. Gelosia. Rivalità. Concorrenza. Malevolenza. Dispetto. Stizza. Bile.

"L'invidia è quella disposizione che induce l'uomo a godere del male altrui e a rattristarsi, al contrario, dell'altrui bene"
(Spinoza)

Un giorno in più

Un giorno in più, quest'anno. Un giorno in più non richiesto, non voluto, non servito a molto. Un giorno in più sprecato? Non so. Il mio pensiero era quello di viverlo con "leggerezza". Ma chi mi sa dire dove la leggerezza finisce e dove invece comincia la "pesantezza"?
Leggero vuol forse dire semplice? Inconsistente? Lieve? Sottile? Delicato? Impalpabile? Celeste? Sfuggente? Fragile?
E pesante? Cosa significa la parola pesante? Grave? Complicato? Stancante? Opprimente? Noioso? Grigio? Lento? Profondo? Resistente?
A seconda dell'osservatore, ogni evento sembra assumere un senso diverso, una sfumatura sottile, che porta i fatti in secondo piano, rispetto al vissuto di chi guarda, da lontano o da vicino, il susseguirsi delle vicissitudini che chiamiamo vita. Pesante e leggero si incontrano, si fondono, e perdono di significato. Ma non perdono il loro senso.
Almeno, non lo perdono per me.




venerdì 22 febbraio 2008

Vizi Capitali 2


2.ACCIDIA
Inerzia. Pigrizia. Indolenza. Ignavia. Infingardaggine. Poltroneria. Svogliatezza. Abulia. Ozio. Apatia. Torpore. Incuria.

"Come si chiama:noia di vivere? Intendo, sappiatelo bene, non la noia passeggera, non quella per fatica, o la noia di cui si conosce il genere e di cui si sanno i confini, ma quella noia perfetta, quella noia pura, quella noia che non ha altra sostanza che la vita stessa, e altra causa seconda che la chiaroveggenza del vivente. Questa noia assoluta non é in sé che la vita nella sua nudità, quando si contempla chiaramente" (Paul Valery)

domenica 17 febbraio 2008

CAOS



"Bisogna avere ancora del caos dentro di sé, per partorire una stella danzante. Io vi dico: voi avete ancora del caos dentro di voi"
(Friedrich Nietzsche, "Also sprach Zarathustra")