venerdì 29 febbraio 2008

Un giorno in più

Un giorno in più, quest'anno. Un giorno in più non richiesto, non voluto, non servito a molto. Un giorno in più sprecato? Non so. Il mio pensiero era quello di viverlo con "leggerezza". Ma chi mi sa dire dove la leggerezza finisce e dove invece comincia la "pesantezza"?
Leggero vuol forse dire semplice? Inconsistente? Lieve? Sottile? Delicato? Impalpabile? Celeste? Sfuggente? Fragile?
E pesante? Cosa significa la parola pesante? Grave? Complicato? Stancante? Opprimente? Noioso? Grigio? Lento? Profondo? Resistente?
A seconda dell'osservatore, ogni evento sembra assumere un senso diverso, una sfumatura sottile, che porta i fatti in secondo piano, rispetto al vissuto di chi guarda, da lontano o da vicino, il susseguirsi delle vicissitudini che chiamiamo vita. Pesante e leggero si incontrano, si fondono, e perdono di significato. Ma non perdono il loro senso.
Almeno, non lo perdono per me.




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