giovedì 14 febbraio 2008

CUT OFF!

Dicono che quando un cambiamento si avvicina, quando la tua vita si sta trasformando, insomma, quando qualcosa accade (solitamente qualcosa di non piacevole, già), una delle prime cose che facciamo è tagliare. Recidere. Separare. Un gesto simbolico, che vede la sua massima espressione nel taglio dei capelli. Solitamente drastico. Ma cosa è che stiamo tentando si estirpare? Con cosa stiamo “tagliando i ponti”? Cosa è che ci fa così male, che non possiamo sopportare, che non ci permette di andare avanti o di tornare indietro, ma solamente di rimanere fermi? Un presente che non ci soddisfa? Un passato che non se ne vuole andare? Un futuro che ci spaventa?

Ps: Oggi sono andata dal parrucchiere. Mi sono tagliata i capelli.

2 commenti:

WhiTe ha detto...

Ancora più corti ? :|
[Ah, e non transigo, dobbiamo andare INSIEME a vedere "Lo Scafandro e La Farfalla". Quando? Diciamo appena termina lo studio "matto e disperatissimo" di queste settimane. Ciau :*]

Calanta ha detto...

CA PEL LO - CA PEL LO
VE DE RE - VE DE RE !!
Gli ultrà ValeHolmes attendono!!
Tzac!