martedì 13 luglio 2010

BEST WISHES

Non so bene come cominciare. L’emozione mi trapassa le dita e rende complicato far scorrere le lettere.

Ansia. Inquietudine. Frenesia. Paura, forse. Gioia. Molta gioia.

Non capita spesso che i tuoi pensieri, speranze e, si, chiamiamoli col loro nome, sogni si materializzino davanti a te.

Ho aspettato quest’incontro e le aspettative, si sa, prima o poi ti fregano. Anzi, ti fregano spesso.

Ma a volte la vita, o forse il Caso, ti sorprende. E ti piace credere che così era scritto da qualche parte nelle trame che il destino tesse.

E tutto è come avevi immaginato. Lui è perfetto: l’accento (che non ti fa capire che tre parole), quel modo affettato di gesticolare, i vestiti old style, la gentilezza e la pazienza inaspettate, le battute, le cose che dice. Sembra il copione di un film. Eppure è così reale.

Tu stai li imbambolata, a cercare di cogliere le sfumature nel tono della voce, per poi accorgerti che il traduttore sta sbagliando tutto, che le domande poste sono così scontate, che forse le risposte potevi darle tu, tanto lo conosci bene.

Un sorriso che ti sembra non finire mai, poche parole, ma di quelle che ti restano addosso.

Io-Hi, nice to meet u

Lui-Hi, nice to meet u.

Io-My name is Valentina

Lui-Yeah.

(Prende in mano il libro che ho portato. Scelto accuratamente, perché sappia che per me lui è quel libro. O quel libro è lui. E che quel libro parla a me- si, lo so, a me e a ad altri milioni di persone. Ma ora ci sono io davanti a lui con un sorriso durbans stampato in faccia, o no???)

Lui-This is an old book.

Io annuisco.

Lui-It was read a lot of times...

Sorrido e credo di avvampare. Mi firma il vecchio libro. Mi guarda negli occhi e spero che non mi voglia lasciar andare via.

Io-Thank u very much (in tipico italian style)

Lui-It's my favourite.

Anche il mio, penso.Sorrido, lo ringrazio ancora.


See u soon, Jonathan Coe.


1 commento:

Calanta ha detto...

Grande!! Sono contenta per te!! Un bacio!