Da giorni, settimane, mesi, un coro di voci mi ripeteva "Guardalo!Guardalo!Guardalo!". Ma io, impassibile di fronte alle tentazioni, mi rifiutavo. Qualcosa mi diceva "Non farlo!". Bé, quel qualcosa sembrava essere il titolo. Oppure la mia tendenza ad aspettare che quel qualcosa (l'inchè) ti chiami...La chiamata questa volta è stata un po' incitata. Forse (ma dirlo adesso ha tutto un altro sapore) non era il momento, perché il mio umore è sceso ancora. Ma forse lo era, perché gli interrogativi che si sono fatti strada sono molti, vari, interessanti, predisposti ad aprire nuove domande. Ma a mettere anche qualche punto. Il tema del film è ovviamente l'Amore (la maggior parte dei film parla di questo sentimento, chiamandolo a volte con altri nomi). L'argomento, nello specifico, la separazione. Una separazione forzata, voluta intensamente, anelata e nell'aria da tempo, forse da prima che la storia iniziasse. Una separazione che non si aveva da fare, anche se tutto poteva far pensare il contrario. Una separazione, e un amore, che porta con se immensa afflizione. E quando soffriamo così intensamente e irrimediabilmente, come fare a cacciare via il dolore? L'unico rimedio senza controindicazioni è dimenticare. Rimuovere ogni ricordo associato a quel dolore. E' questo che fanno i due protagonisti della storia. Cancellano. Tabula rasa. Sperando che tutto ciò possa bastare, che il vento soffi nella giusta direzione e li allontani per sempre. Ma qualcosa non funziona come dovrebbe. O meglio, qualcuno. Uno dei due si rende conto che non vuole dimenticare, non può. Perché insieme ai ricordi tristi se ne andranno pure quelli felici. Perché cancellare significherebbe non aver mai vissuto. Ma allora, di cosa è sintomo quella malinconia che ti resta dentro anche quando hai rimosso? Cosa è che ti spinge a ripercorrere i tuoi passi nonostante tu non sappia di averli già percorsi? Sarà soltanto il caso che ci sorprende? O qualche forza oscura, il fato, il destino, il grande demone celeste, che trama alle nostre spalle? Non so. Mi sto domandando se l’inevitabile è veramente tale. E la risposta sembrerebbe essere un si sfocato. Perché quando vuoi che qualcosa accada o non accada, non ti impegni con tutte le tue forze? Non credi, alla fine, che quello che succede sia dovuto al tuo impegno? Mah…
In ogni caso, all'inizio credevo che il titolo del film, la traduzione, fosse totalmente sbagliata:"Se mi lasci ti cancello"????? ma come? Che c'entra? Allibita. Poi, però, ci ripensi. E quel titolo non sembra essere totalmente e indiscutibilmente fuori luogo. Acquista un suo perchè. Tu gli dai un senso. E forse è proprio quel senso che ti fa credere di aver compreso.
In ogni caso, all'inizio credevo che il titolo del film, la traduzione, fosse totalmente sbagliata:"Se mi lasci ti cancello"????? ma come? Che c'entra? Allibita. Poi, però, ci ripensi. E quel titolo non sembra essere totalmente e indiscutibilmente fuori luogo. Acquista un suo perchè. Tu gli dai un senso. E forse è proprio quel senso che ti fa credere di aver compreso.